Non si tratta di coccodrillo originale, ma di cocco stampato (“printed crocodile” dice chiaramente il sito dello stilista inglese).
Ma una recensione a Rupert Sanderson proprio gliela dovevo.
Ricordo ancora quando, credo fosse nel 2002, da giovane ragazzo inglese col pallino della moda, venne a Monsummano Terme per cercare un buon calzaturificio che potesse sviluppare le sue collezioni e produrre le sue scarpe. Rupert mi spiegò che lavorava nel mondo della pubblicità, ma vide che di lì a poco in quel settore sarebbe calato il sipario per molti, e allora decise di provare la strada della moda. Nelle sue parole: “My friends and I were working in advertising. I changed my direction. They did not. Now they all lost their jobs”.
Adesso gestisce da anni un negozio “Rupert Sanderson” a Bruton Place, nel centro di Londra, e le sue calzature e accessori sono venduti in diversi negozi di alta moda in tutto il mondo.
Il modello Dorafell si presenta con linee squadrate, un particolare accessorio con finizione dorata, usato come chiusura, e taglio vivo degli sfili.
Nota particolare: all’interno la borsa è sfoderata (salvo una fascia doppiata in pelle in alto), e rivela la parte posteriore della pelle stampata, e questo particolare la renderà sicuramente molto morbida.
Indice di uno stile tutto particolare, che viene da uno stilista che le regole se le scrive da solo.
Bravo Rupert!